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  • Cosa deve sapere un mago per bambini?

    Cosa deve sapere un mago per bambini?

    Ciao amico della magia per bambini, oggi voglio raccontarti una cosa che mi riguarda da vicino: cosa deve sapere un mago per bambini, per rendere felice il suo pubblico durante uno spettacolo? Se vuoi sapere quali sono i segreti che caratterizzano uno specialista della magia per bambini, continua la lettura!

    Cosa deve saper un mago per bambini: il mondo dei bambini non è quello che conosciamo

    cosa deve sapere un mago per bambini-coniglio bianco

    Diventare un mago di successo non è immediato, né semplice. In particolare essere un bravo illusionista per l’infanzia richiede tecniche e preparazione del tutto differente da quella dei maghi per il pubblico adulto.

    È importante tenere presente che i bambini sono un pubblico che esige attenzioni e sensibilità molto diverse dagli adulti. I bambini sono schietti e sinceri e bisogna essere pronti ad affrontare la verità, anche quando ci troviamo in imbarazzo.

    Ti faccio un’esempio: se un bambino trova la scenografia del tuo spettacolo inadatta o un attrezzo poco credibile non esita a fartelo notare, perché non ha la capacità critica dell’adulto, che riesce a distinguere un contesto di finzione da uno realistico.

    In compenso, però, i più piccoli riescono a calarsi in un contesto fantastico molto più facilmente degli adulti, anche se perdonano poco gli scivoloni.

    Per questo motivo, lavorare con i bambini offre moltissime soddisfazioni e procura molto divertimento sia per il mago, sia per il pubblico.

    Tuttavia, non si possono ignorare alcune cose che riguardano il mondo dei bambini: cercare di conoscere i loro gusti, i giochi che amano e avvicinarsi al loro modo di pensare e approcciare la realtà. Solo così si può trovare la chiave giusta per trovare i giochi e le performance più adatte ai bambini.

    Formazione, tecniche di comunicazione e abilità di prestigio

    magia per ragazzi

    Per avere successo come mago per bambini, è fondamentale formarsi adeguatamente e capire le tecniche per comunicare con i più piccoli.

    Io, personalmente, consiglio ai giovani maghi, d’iniziare imparando i giochi di magia più adatti ai bambini, restando in solitudine.

    Un trucco è perfezionare la propria tecnica di fronte allo specchio. Quando si ha una certa sicurezza almeno teorica del gioco, consiglio di provare ad esibirsi con amici e familiari, e infine con un gruppo di pochi bambini (possibilmente conosciuti in famiglia, amici di figli o nipotini).

    In questo modo avrai la possibilità di testare la reazione di un vero gruppo di bambini, senza sentirti troppo in imbarazzo se la tua performance non riscuote il successo che desideravi.

    Scegliere di diventare un mago professionista

    Chi decide d’intraprendere la professione di mago per bambini, può scegliere se  iniziare una carriera da freelance o iniziare con un’agenzia specializzata nell’intrattenimento per bambini.

    Io consiglio sempre ai neofiti, di rivolgersi ad un’agenzia, perché rispetto alla carriera da freelance offre molti più vantaggi.

    Lavorare all’interno di una realtà consolidata permette al mago in formazione, di avere consigli e guide che lo aiutino a migliorarsi. L’agenzia che lavora con i bambini conosce bene le tecniche di comunicazione e può indirizzare il mago verso accorgimenti che lo aiutano ad entrare in contatto con il mondo dei bambini.

    Qualità necessarie per lavorare con i bambini

    Diventare un mago per bambini richiede pazienza, flessibilità e un cuore aperto, ma è anche gratificante e divertente. Lavorare con i bambini può portare risate, allegria.

    Inoltre, il mago per bambini è una figura che si adatta a diversi contesti: dalle feste per bambini, ai family show, alle cerimonie che richiedono intrattenimento per bambini; il mago si esibisce al centro commerciale e nelle manifestazioni pubbliche.

    E a TE, serve un mago per bambini?

    Se pensi di aver bisogno di un artista della magia per bambini, contattami. Sono disponibile in tutta la zona di Roma e del Lazio, per ogni tipo di evento in cui il pubblico sia composto da bambini.

    Contattami per il tuo spettacolo di magia per bambini

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  • Magia per ragazzi: i giochi che conquistano di più

    Magia per ragazzi: i giochi che conquistano di più

    Sai qual è la magia per ragazzi che stuzzica di più? Se non conosci la risposta a questa domanda devi proprio leggere il mio articolo: parleremo dei giochi di magia e degli spettacoli che possono far impazzire i giovanissimi che non si sentono più bambini!

    Se hai un figlio o una figlia di 12 anni, probabilmente, hai notato in lui o lei una spiccata curiosità, per il mondo che lo circonda. Questo dipende dall’età; devi sapere, infatti, ci sono due periodi della vita in cui l’essere umano è particolarmente attratto dall’ignoto: l’età infantile e la pubertà.

    I bambini molto piccoli mostrano la loro curiosità attraverso il contatto con gli oggetti: toccandoli, mordendoli e cos via. I ragazzi, invece, fanno molte domande e iniziano a coltivare la passione per l’avventura. Ad esempio è questa l’età in cui iniziano a chiederti di uscire, ma immagino che lo avrai già notato …

    La magia denota un fascino per l’ignoto che attrae moltissimo i giovanissimi in età dello sviluppo, proprio perché in questa età comincia a formarsi un proprio pensiero critico e il filtro del mondo non è più solo la fantasia.

    La magia viene vista dai ragazzi come una sfida, dove si deve indovinare il trucco, perché non è per tutti!

    In questo modo si sentono messi alla prova e possono dare sfogo ai propri istinti competitivi.

    Ma quali sono i giochi di magia che piacciono di più ai ragazzi?

    Leggi anche: il fascino dei trucchi magici per bimbi più grandi

    Magia per ragazzi: categorie e giochi che fanno sempre breccia!

    magia per ragazzi

    Come mago professionista posso affermare che ci sono due tipologie di magie per ragazzi: la micro-magia o magia ravvicinata e la magia da scena. Entrambe possono stuzzicare i ragazzi di ogni età ma solo una delle due tipologie fa davvero breccia nel cuore dei ragazzi più grandicelli.

    La magia da scena

    La magia da scena è tutta quella magia che trova il suo miglior risalto nel contesto teatrale. È molto spettacolare, perché si avvale di molti codici del teatro, come: scenografia studiata, dinamiche e tempi di scena, assetti fra i personaggi (mago, assistente ed eventuali animali).

    Ci sono diverse branche che fanno parte della magia di scena e i giochi più noti comprendono: manipolazione, giochi con oggetti, sparizioni, anelli cinesi e altri giochi che imprimono una certa suspense da spettacolo.

    Questa tipologia può affascinare i ragazzi e ci sono giochi che possono piacere molto, come la manipolazione e la sparizione di oggetti e persone.

    I ragazzi, in questi casi si divertono ad indovinare il trucco che sta dietro alla magia, ponendosi cos in competizione con il mago.

    Micro-magia o magia ravvicinata

    Questa tipologia è quella che per prima, in maniera trasversale entra nella vita dei ragazzi.

    Si tratta di piccoli trucchi che si fanno con oggetti che lo stesso spettatore può toccare: le carte sono le più utilizzate in questo tipo di giochi.

    I ragazzi possono essere coinvolti direttamente nel gioco, magari chiamati dal mago; in questi casi vengono coinvolti anche gli altri giovani spettatori che guardano la sfida con ulteriore interesse.

    C’è anche un motivo più profondo che attira i ragazzi verso i giochi con le carte.

    Le carte entrano nella vita dei giovani adolescenti, fin dall’infanzia grazie ai giochi in famiglia. I ragazzi si abituano a vederle e a maneggiarle e scaturiscono spesso anche ricordi affettivi, legati a partite fra parenti o amici.

    Un gioco amatissimo dai ragazzi, ad esempio, è uno.

    I giochi di magia con le carte sono particolarmente amati perché rievocano quei ricordi e perché hanno un ruolo importante in un altro aspetto della vita importantissimo per i bimbi di quell’età.

    Parlo della socialità! I giochi di magia con le carte creano la partecipazione del gruppo, spingono gli stessi ragazzi a mettersi in gioco, ad esprimersi con e davanti agli altri.

    I giovani  acquistano nuove abilità, come l’estroversione e l’intuitività.

    Questi giochi piacciono anche perché sono facili da imparare: una volta imparati i ragazzi possono mettere in moto tutta la loro fantasia per creare nuove routine da far vedere ad amici e parenti. Il divertimento è assicurato per tuta la famiglia!

    Sulla base della mia esperienza, posso affermare che sono proprio i giochi di magia con le carte ad essere i più amati dai ragazzi!

     

    Hai mai provato ad invitare un mago professionista di micro-magia e spettacoli per ragazzi alla festa del tuo giovanotto o della tua giovane donna?

    Contattami per scoprire tutto il mio universo di proposte! Mi basterà sapere alcune caratteristiche basilari e potrò studiare uno spettacolo sulle sue esigenze!

    Contattami per saperne di più!

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  • Il fascino dei trucchi magici per bimbi più grandi

    Il fascino dei trucchi magici per bimbi più grandi

    Ciao amico della magia per bambini, oggi parliamo del fascino dei trucchi magici per bimbi più grandi; il meraviglioso mondo incantato della magia non abbandona mai i bambini, nemmeno quando sono alla soglia dell’adolescenza. Sai perché? Perché la magia ha un potere d’attrazione enorme che dipende soprattutto dalle abilità del performer e dal meccanismo di sfida che si crea fra il pubblico di giovanissimi e i maghi performer.

    In questo articolo, ti racconto come funziona il potere d’attrazione della magia nel pubblico più giovane!

    Il fascino della magia nei ragazzi

    Se la magia è il rifugio dei bimbi più piccoli, nei più grandi continua a riscuotere moltissimo fascino. Il merito lo si deve alle tante sfaccettature con cui può essere presentata la magia durante una performance. Pensa che in alcuni specifici casi lo stesso spettacolo che può essere apprezzato in un bambino molto piccolo, può piacere anche a bambini più grandi.

    Pensa agli spettacoli nei centri commerciali: solitamente le esigenze di un pubblico eterogeneo, pretendono che gli spettacoli possano adattarsi a più fasce d’età e quando i maghi sono bravi riescono a far fermare almeno il 90% dei bambini.

    Questo perché tutti i bambini, come spesso abbiamo ripetuto amano la magia e non possono fare a meno che fermarsi ad ammirare trucchi straordinari.

    Ci sono però degli spettacoli specifici di magia per bambini più grandi, progettati apposta per colpire la curiosità di bambini che cominciano ad avvicinarsi al mondo adulto e a vedere la vita con altri occhi.

    In fase di crescita i bambini non provano più lo stesso interesse per gli spettacoli colorati e ricchi di immagini. L’immagine visiva da sola non basta ad incantare il bambino; per catturare la loro attenzione servono anche parole ed enigmi da risolvere.

    Come i bimbi piccoli, anche i bambini più grandicelli hanno bisogno di essere coinvolti per seguire uno spettacolo; devono sentirsi chiamati in causa e se le loro scelte vengono messe al centro dello spettacolo, stiamo sicuri che sarà funzionale. Il modo in cui i bimbi fra i 10 e 12 anni vogliono essere messi al centro del loro intrattenimento è però molto diverso da i bimbi più piccoli.

    Differenze fra gli spettacoli per bambini piccoli e gli show di magia per ragazzi

    Se un mago vuole mantenere viva l’attenzione dei bambini piccoli durante lo show può trovare espedienti in cui i bimbi sono chiamati a dare determinate risposte sulla loro percezione di personaggi buffi, colori, lavagne interattive ecce…

    Solitamente il mago utilizza toni scherzosi ed eccitati, fa domande semplici portando i bimbi verso una certa risposta che può aiutare lo svolgimento dello spettacolo.

    I bambini si divertono perché si sentono messi al centro e accettano i trucchi per quello che sono senza farsi troppe domande, anche perché credono nella magia.

    I ragazzi più grandi hanno bisogno di essere indotti ad interessarsi ad un trucco magico. Essendo più grandi, infatti, iniziano a percepire la magia come una disciplina che si basa sugli effetti di una tecnica e non come un potere superiore.

    Amano quindi “mettersi alla prova” e provare a scoprire il trucco segreto che sta alla base del trucco magico. I bimbi di questa fascia di età vogliono poter padroneggiare il trucco e magari poterlo riproporre. Per sorprendere un bambino fra i 10 e 12 anni basta che la magia sia in grado di far capire che il trucco è assolutamente segreto.

    Più il trucco sarà difficile da indovinare più i bambini si sentiranno attratti da quella magia!

    Perché il fascino dei trucchi magici colpisce i ragazzi?

    I trucchi magici per bimbi più grandi possono attirare la loro attenzione per tanti motivi. Tutto sta nell’approccio alla magia e a come questa vie presentata in pubblico. Più si utilizzeranno metodi efficaci per relazionarsi con i ragazzi e proporre la performance, più questa verrà apprezzata!

    Ci sono diversi tipi di approcci nella magia che possono incantare i ragazzi dai 9 anni in su; ecco i tre che non falliscono mai!

    1. Il mago racconta una storia che faccia da collante all’intero spettacolo
    2. Una tecnica infallibile che esalta la bravura artistica del mago sulla scena
    3. giochi con le carte e indovinelli che mettono la sfida al centro del pubblico

    C’è poi un pubblico di giovanissimi che ha la sensibilità per apprezzare l’intera struttura dello spettacolo e il suo impianto scenico.

    Conclusioni

    Gli spettacoli di magia sono un intrattenimento adatto alle fasce di bambini di tutte le età; vanno bene per feste di compleanno e altri tipi di intrattenimento.

    Se vuoi fare un bellissimo regalo al tuo bimbo, chiedimi info sui miei spettacoli di magia per bambini più grandi, sono disponibile a Roma e in tutto il Lazio!

    Contattami!

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  • La magia alle feste di compleanno: perché funziona sempre

    La magia alle feste di compleanno: perché funziona sempre

    Caro amico della magia per bambini, oggi ti svelo un segreto: voglio raccontarti il perché la magia alle feste di compleanno fa sempre breccia!

    I bambini amano lasciarsi trasportare in mondi di fantasia dove tutto diventa possibile grazie a una parola magica. Amano poter credere che la realtà non sia racchiusa solo nella monotonia della quotidianità e vogliono vivere esperienze uniche ed eccitanti.

    Grazie alla magia la festa di compleanno si trasforma in qualcosa di unico e meraviglioso, dove tutto diventa speciale. I bambini possono divertirsi in gruppo, ridere insieme durante lo spettacolo. Spesso, sono coinvolti dal performer per partecipare ad un trucco magico o per aiutarlo.

    Vediamo tutti i motivi del perché la magia ad una festa può fare miracoli!

    Perché la magia ad una festa di compleanno funziona? 4 motivi sicuri!

    magia alle feste di compleanno

    Ci sono alcuni motivi sicuri al 100% per cui inserire la magia in una festa di compleanno.

    Nelle feste di compleanno la magia funziona sempre e io posso elencare qui 4 motivi davvero validi per inserirla ad una festa di compleanno.

    1. Per i bambini la magia esiste davvero

    I bambini molto piccoli credono nella magia e nei trucchi. Sono affascinati da tutto ciò che è inconsueto e non trova facile spiegazione; per questo motivo i bambini più piccoli sono anche i più attenti durante gli spettacoli.

    I bimbi più grandicelli, dagli 8 ai 9 anni sanno che la magia appartiene ad una realtà fittizia, ma ne sono comunque affascinati e sono in generale attirati da tutto ciò che la evoca. film, libri, cartoni e soprattutto spettacoli di magia. Amano assistere agli spettacoli e guardare i performer compiere trucchi inaspettati.

    La magia per i bambini è fantasia e sorpresa. Due ingredienti fondamentali nella vita dei più piccoli.

    2. I bambini amano fantasticare altre realtà possibili

    I bambini vogliono estraniarsi dal mondo reale fatto di regole e doveri. La fantasia impone loro di crearsi mondi alternativi, dove tutto diventa possibile. Questi surrogati del mondo reale servono ai bambini per comprendere il mondo reale e capirne le regole.

    La magia nella fantasia dei bambini gioca un ruolo importante: è il mezzo attraverso cui si possono realizzare i desideri e risolvere le soluzioni. Imparando a fare magie i bambini scoprono “i segreti” della magia e imparano a distinguere il mondo dell’illusione da quello vero.

    3. I bambini sono affascinati dai maghi e quindi dai performer

    Harry Potter ha portato un legame ancora più profondo fra i bambini e la magia. L’ambientazone in una scuola di magia ha aperto i bambini alla magia come disciplina da poter imparare.

    I bimbi amano gli incantesimi e le parole magiche, così sono affascinati naturalmente dai maghi e dagli stregoni; come dalla magia in generale.

    4. La magia lascia delle emozioni intramontabili

    La magia è uno degli aspetti più belli alle feste di compleanno perché i bambini ci credono e la desiderano. A dimostrarlo è il fatto che il gesto o l’atto magico fa sempre breccia nella testa dei bambini.

    Voglio raccontarti un episodio che mi capita spesso di vedere durante i miei spettacoli. Spesso oltre ad attirare il favore dei miei piccoli spettatori e dei loro genitori; mi capita di incantare bimbi e ragazzi più grandi, i quali da bambini hanno assistito ai miei spettacoli o a quelli di un altro mago.

    Secondo te perché accade questo?

    Perché la magia è in grado di provocare emozioni forti che si radicano dentro e difficilmente si riesce a dimenticarle.

    Possiamo senz’altro concludere che la magia ha un fascino intramontabile per grandi e piccini!

    E tu sei d’accordo? Se il mio articolo sul “perché la magia alle feste di compleanno funziona” ti ha incuriosito e vuoi provare tu stesso ad organizzare un party di compleanno con spettacolo magico, contattami!

    Sono disponibile su tutto il Lazio e dintorni. I miei spettacoli sono adatti a ragazzi di tutte le età per feste di compleanno, cerimonio e tutte le occasioni in cui vuoi intrattenere i tuoi bimbi!

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  • Come far partecipare i bimbi ad uno spettacolo

    Come far partecipare i bimbi ad uno spettacolo

    Caro amico della magia, oggi voglio svelarti un segreto sul coinvolgimento dei bambini verso gli spettacoli in scena. Far partecipare i bimbi ad uno spettacolo di magia è una prassi dei maghi per bambini; è un momento divertente e simpatico per tutto il pubblico di grandi e piccini.

    Far partecipare i bimbi ad uno spettacolo non è difficile

    Far partecipare i bambini a spettacolo - gigi

    I bambini per loro natura amano gli spettacoli di magia e in generale sono affascinati da tutto ciò che è bizzarro e divertente.

    Attirare l’attenzione dei bambini sulla scena non è per niente difficile, ma può essere un po’ più complicato mantenerla. Il pubblico di età giovanissima è più portato a distrarsi e difficilmente riesce a mantenere l’attenzione per molte ore.

    Per questo motivo il mago è colui che deve trovare il metodo per continuare a tenere viva l’attenzione del suo giovane pubblico sia a livello emotivo e mentale.

    Per farlo, il mago può utilizzare diverse tecniche sulla scena e può coinvolgere il bambino anche a livello fisico.

    Si può semplificare, quindi, dicendo che i bambini possono essere coinvolti direttamente o indirettamente.

    Coinvolgimento Indiretto

    Il coinvolgimento indiretto si basa sul creare emozioni e suscitare stimoli nel bambino senza coinvolgerlo direttamente nello spettacolo.

    Questo tipo di coinvolgimento è il più complesso, perché si basa interamente sulle abilità sceniche del mago.

    Attenzione: non parlo delle abilità tecniche, strettamente legate alla qualità dei trucchi magici, ma della cosiddetta ” presenza scenica“.

    Per spiegarla in parole semplici: un mago può essere tecnicamente perfetto, ma non riuscirà a trattenere  l’attenzone dei bambini se non ha alcun carisma scenico.

    Cosa intendo per carisma scenico?

    In alcuni corsi di formazione che tengo, cito spesso il pensiero del famoso prestigiatore spagnolo Juan Tamariz; egli sostiene che il performer in scena deve pensare di avere dei fili, attraverso i quali riesce ad attirare l’attenzione e a far partecipare e coinvolgere il proprio pubblico con mente ed emozioni.

    Trovo questa espressione molto calzante e descrittiva dell’equilibrio che esiste fra scena e pubblico: io stesso,  durante gli spettacoli, guardo ogni bambino per ritrovare quei fili.

    Ho imparato, negli anni, a tirare i fili (metaforici) per far in modo che il mio giovane pubblico resti incollato alla storia.  Il coinvolgimento dei bimbi, quindi non è fatto solo di gesti magici e formule originali; ma passa per il modo di atteggiarsi del mago e di tutto ciò che forma la scena.

    Deve formarsi un dialogo silenzioso fra pubblico e artista, dove ogni atto scenico stimoli una risposta emozionale da parte dei partecipanti.

    I bambini vengono coinvolti nelle magie, nella storia, nella fiaba, nel mondo magico in generale, attraverso diverse tecniche. Regole ben precise che, se seguite meticolosamente, incollano “letteralmente” lo sguardo del pubblico e lo coinvolgono continuamente all’interno della performance.

    Coinvolgimento fisico o diretto

    far partecipare i bambini ad uno spettacoloUn altro modo per catalizzare l’attenzione dei bambini e stimolarli mentalmente è richiedere il loro aiuto.

    I bambini possono aiutare il mago in due modi:

    • partecipando dalla sala
    • intervenendo direttamente nello spettacolo come assistenti del mago o protagonisti del gioco

    Nella prima opzione i bambini in sala restano al loro posto, ma vengono sollecitati dal mago per sostenerlo in scena tramite: tifo, parole magiche ripetute o urlate o vengono attirati spontaneamente da qualcosa che capita sulla scena, di cui, nel gioco teatrale, il mago non si accorge.

    In tuti questi casi, i “fili” hanno agganciato i bambini: sono rapiti dalla scena e sono spinti a seguire lo sviluppo fino alla fine.

    Nella seconda opzione i bambini vengono chiamati dal mago a prendere parte allo spettacolo. Accade in molte routine in cui il deve aiutare il  mago a compiere una magia o diventarne protagonista. Spesso tocca al festeggiato, ma vengono coinvolti anche più bambini in scena.

    In conclusione, perché un gioco di magia abbia successo deve poter sorprendere i bambini e stimolarli continuamente. La partecipazione del pubblico è la concretizzazione di una serie di metodi che vengono applicati dal mago durante lo spettacolo.

    Una profonda conoscenza dei bambini permette al mago di usare tecniche e approcci sicuri, creando veri mondi altri dove: fantasia, gioco e allusione sono una combinazione perfetta per vivere intense emozioni.

    Contattami per organizzare un’avvincente spettacolo di magia per bambini! Sono disponibile per compleanni, animazione alle cerimonie e feste private!

    Contattami per avere info

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    Alla Prossima!

     

  • Il ruolo della magia nella fiaba

    Il ruolo della magia nella fiaba

    Ciao amico della magia! Oggi voglio svelarti alcuni segreti che possono aiutarti a comprendere meglio l’importanza della magia nel mondo dei bambini. Parlo del ruolo della magia nella fiaba. Sei pronto per addentrarti nel mitico mondo delle fate e delle streghe cattive?

    Se la risposta è sì, continua a leggere questo articolo!

    Perché la magia nella fiaba è sempre presente?

    magia nella fiaba

    Quando pensiamo agli elementi delle fiabe non possiamo non considerare il meraviglioso e il fantastico: due elementi strettamente connessi alla magia, che caratterizzano le antiche e le nuove fiabe.

    L’elemento magico infatti è una componente quasi fissa nelle favole per bambini e si può trovare in forme differenti.

    Questo accade perché chi legge una fiaba va alla ricerca di elementi nuovi e sorprendenti; e solo la magia riesce a fornire questi elementi.

    I bambini, da sempre sono attratti dal fascino dell’ignoto e attraverso la magia possono ritrovare il brivido di un mondo altro che in qualche modo gli aiuta a crescere.

    Secondo Brasey e Debailleul esistono 10 chiavi interpretative della vita, offerte dalle fiabe di ogni cultura, che servono ai bambini come pratica per crescere.

    • Immaginazione attiva
    • capovolgimento degli ostacoli
    • affermazione creatrice
    • paradosso
    • metamorfosi
    • vuoto attivo
    • modello di compimento
    • visione liberatrice
    • realtà in abbandono
    • totalità creativa

    Secondo Cambi e Landi, nell’età adulta il pensiero magico, tipico della fiaba si proietta nella realtà di ogni giorno, ma al contrario del la magia favolistica, è molto più inquietante. L’utilizzo massiccio dei social o della tecnologia per annullare le distanze e le barriere spazio temporali sono una sorta di eredità della magia, ma meno innocua rispetto alla magia dei bambini.

    Aiutanti magici e magia come soluzione

    Nella fiaba, la magia ha soprattutto un compito: aiutare i protagonisti a svolgere il compito affidatogli.

    In questo senso, la magia si pone come un deus ex machina nel teatro greco: è l’elemento “ultraterreno” che risolve situazioni difficili e sblocca l’andamento della storia. La magia, come l’intervento divino, sono simboli del “fato” , ossia, qualcosa di più grande che l’uomo non può comprendere che a volte risolve problemi e guida le nostre azioni.

    L’elemento magico fiabesco viene sempre introdotto da un personaggio magico: una fata o un animale che prende a cuore la situazione del protagonista.

    Forse è proprio per questa ragione che i maghi per bambini utilizzano spesso elementi fiabeschi o addirittura seguono un intreccio fiabesco sul quale sviluppare lo spettacolo.

    La fiaba aiuta rendere possibile l’intervento della magia, trasportando i bimbi in un mondo altro, dove tutto è possibile.

    Spesso gli aiutanti più apprezzati sono gli animali magici preziosi per attirare l’attenzione dei bambini e sensibilizzarli verso la fragilità del mondo animale.

    Spettacoli fiabeschi di Mago Gigi

    Anche i miei spettacoli pullulano di elementi fiabeschi e intrecci da favola. la fiaba è il modo migliore di attirare l’attenzione e divertire i bimbi di tutte le età.

    La fiaba è un elemento sempre attuale e collega pienamente al modo di comunicare che abbiamo oggi. Facciamo o no un uso sempre più frequente dello storytelling?

    Se vediamo raccontare storie alla tv, attraverso la pubblicità, oltre che nei cartoni, nei film e nei libri, perché non dovremo raccontare favole magiche anche negli spettacoli?

    Bene, siamo arrivati alla fine; vuoi vedere uno spettacolo di magia ricco di elementi fiabeschi? Ti piacciono le storie avvincenti e piene di suspense?

    Se vuoi fare un vero regalo ai tuoi bimbi contattami per avere nuove info sui miei spettacoli per bambini!

    Sono disponibile su tutto il territorio del Lazio, alla prossima!

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    Alla prossima!

     

     

  • Coltivare la fantasia nei bambini attraverso la magia

    Coltivare la fantasia nei bambini attraverso la magia

    Ciao amico! Lo sapevi che la magia permette di coltivare la fantasia nei bambini? Non è una cosa difficile da comprendere, dato che il mondo magico, nasce proprio dal fantastico. In questo articolo, però, affrontiamo meglio in che modo la magia aiuta a stimolare la fantasia e l’intelligenza nei bambini e come li aiuta a coltivarla. Che dici? Cominciamo subito?

    Hai presente il magico mondo di Harry Potter? E le fate delle fiabe italiane? Se fai un breve excursus di tutta la letteratura per bambini, ti rendi conto che la magia è una componente sempre presente.

    Per i bambini non risulta difficile comprendere il senso di un personaggio magico all’interno di una storia; non lo percepisce banale e tanto meno insensato. Tutto torna all’interno di un mondo fantastico creato apposta per i bambini e quando riesce proprio ad entusiasmarli continua a anche a crescere!

    Sì, perché quando i bimbi restano molto affascinati da un mondo fantastico continuano ad immaginarlo con la loro fantasia e ad arricchirlo di nuovi elementi.

    Hai presente quando senti il tuo bimbo/a giocare a “fare finta di” con i suoi amichetti? Per i bambini il mondo della finzione è un modo naturale che li aiuta a crescere e a misurarsi con diverse situazioni e stati emozionali.

    Il romanzo La storia infinita, un classico degli anni 80, da cui fu tratto il famoso film, dà molto spazio alla fantasia dei bambini, tanto più che il mondo magico di Fantasia non muore proprio grazie alla creatività di un bambino.

    La fantasia nei bambini e negli adolescenti raggiunge il picco massimo e tende ad affievolirsi verso il 16/17 anni.

    Naturalmente, ogni individuo è soggettivo, ma in genere è nell’infanzia che si riesce ad essere davvero creativi.

    La fantasia, infatti, nasce dalla creatività di ogni bambino e resiste in età adulta solo in pochi casi: negli artisti (di vario genere) o si trasforma per assoggettarsi alla realtà in cui si vive e lavora. Ad esempio sono creativi gli scienziati più brillanti che immaginano cose ancora non scoperte o gli imprenditori in grado di percepire business che spopoleranno nel futuro.

    I bambini, invece, sono tutti creativi e tutti sono capaci di immaginare mondi inesistenti, ma fatti di regole ed elementi complessi, proprio come accade nel mondo della magia.

    Per i bambini la magia è una cosa naturale

    fantasia bambini

    I bambini percepiscono la magia come un elemento naturale. Quando non sono proprio piccoli, comprendono che la magia non fa parte della realtà in cui vivono, ma trovano insolito leggere una storia o assistere ad uno spettacolo senza trovarvi una componente magica.

    Il mago si nutre di questo rapporto fra i bambini e la magia, perché proprio la fantasia dei bambini gli permette di sfruttare i suoi migliori trucchi magici.

    Più il mago si sbizzarrisce in scena con i propri trucchi, più la fantasia dei bambini viene sollecitata e coinvolta.

    I bambini si lasciano guidare nei mondi altri pensati dal mago e dai micromondi della magia in scena.

    Il fascino per l’ignoto e altri lati che stimola la magia nel bambino

    Come sappiamo la fantasia è una componente dell’intelligenza, ma non è l’unica.

    La fantasia dei bambini si fa travolgere dalla magia, soprattutto per il loro comune fascino per l’ignoto;

    i bimbi sono curiosi e hanno voglia di scoprire i lati della realtà che non comprendono o che nessuno può spiegare loro. Spesso per fare questo agiscono in modo primordiale: come i nostri antenati si appellavano ai riti propiziatori, alle pozioni e all’alchimia, i bambini trovano le loro risposte nella magia.

    I miei spettacoli di magia e come aiuto i bimbi a coltivare la loro fantasia

    I bambini si fanno guidare facilmente attraverso i mondi magici che il mago prepara per loro. Io personalmente ho avuto modo di trascinare i miei bimbi in spettacoli dove articolo diverse realtà fantastiche; spesso ho modo di  arricchire il mondo di fantasia con temi realistici,  così che il bimbo si cali nel contesto di finzione, ma percepisca anche alcune problematiche del mondo che lo circonda.

    I bimbi vengono coinvolti e partecipano attivamente allo spettacolo, stimolando creatività, fantasia e intuizione.

    Dai un’occhiata ai miei spettacoli per bambini!

    Vuoi organizzare una festa di compleanno con un bellissimo spettacolo di magia? Affidati a me, sono un mago specializzato nella magia per bambini. Il mio scopo è far divertire i bimbi di tutte le età e coinvolgerli attivamente.

    Contattami per info.

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  • Come diventare un mago: consigli per aspiranti professionisti

    Come diventare un mago: consigli per aspiranti professionisti

    Ciao amico della magia per bambini! Ti sei mai chiesto come si entra nel mondo della magia di scena? In questo articolo ti offro qualche dritta su come diventare un mago professionista, pronto a fare del tuo bimbo una rivelazione?

    Continua la lettura per saperne di più!

    Caro amico, posso dirlo senza alcuna esitazione: essere un mago è una bellissima soddisfazione, sia per la propria realizzazione personale, se si ama la magia, sia a livello professionale.

    I vantaggi sono numerosi: ci si diverte, si acquisisce il potere di far divertire gli altri e si prova la sensazione di essere acclamati da un pubblico. Quando si lavora con i bambini poi, le emozioni che si danno e si ricevono ripagano sforzi, sacrifici e fatiche in maniera illimitata.

    Molti bambini vengono affascinati dalla magia in maniera così profonda da desiderare di diventare maghi a loro volta.

    Ecco perché voglio consigliarti alcune strade che potrebbe intraprendere il tuo bimbo per entrare in questo meraviglioso mondo o magari i miei consigli saranno utili proprio a te!

    Ma non perdiamo altro tempo in chiacchiere.

    Vediamo subito quali sono i modi migliori per diventare mago professionista.

    Perché diventare un mago professionista?

    mago in pubblico

    Tutti i bambini in principio sono attratti dalla magia di scena. I maghi riscuotono sempre un nutrito interesse fra i bambini, ma solo qualcuno di loro persegue l’idea di salire un giorno sul palcoscenico ed esibirsi da professionista.

    Quando un bambino mostra l’interesse per la magia bisogna incoraggiarlo esattamente come lo si incoraggerebbe per qualsiasi altra attività.

    Non solo perseguire il sogno di mago può rappresentare un possibile sbocco di carriera, offre una formazione valida da spendere per il futuro.

    Per prima cosa un bimbo che decide di essere un mago vuole mettersi in gioco; si esibisce di fronte ad un pubblico (anche se in ambito familiare è pur sempre un pubblico giudicante!); questa è di per sé un’attività molto formativa perché aiuta a liberarsi della timidezza e ad affrontare il giudizio degli altri.

    Questa caratteristica è importantissima per qualsiasi ambito della vita: lavoro, sport, personalità e diritto di essere se stessi. Inoltre, affrontare il giudizio altrui aiuta anche a fare i conti con i propri limiti e a crescere.

    Per questo, se si percepisce un talento o meglio un interesse vero per il mondo della magia nel proprio bimbo è sempre bene incoraggiarlo e aiutarlo a migliore le proprie capacità.

    Come si dice: se saranno rose fioriranno … e se il tuo bimbo sarà destinato a diventare uno showman della magia ben venga, altrimenti nulla sarà sprecato; avrà acquisito soft sills importanti per la sua vita futura.

    Come diventare un mago: alcuni consigli

    Solitamente, i primi approcci al mondo della magia per un bimbo vengono da:

    • le scatole magiche, regalate a Natale o al compleanno
    • gli spettacoli di magia visti alle feste o in TV

    Se si tratta di adulti, l’aspirazione parte dall’infanzia e si coltiva con il tempo.

    Per perfezionare i tuoi trucchi ti consiglio di guardare i mei DVD che trovi a disposizione, qui, sul mio sito: magia e animali insieme e mago per bambini; altrimenti puoi leggere i miei due libri:

    Qui troverai alcuni consigli su come praticare la professione da mago in maniera intelligente e su come farti strada a livello business.

    Sia se si è adulti, sia se si tratta di bambini le strade da prendere sono queste: per prima cosa, i si allena moltissimo per migliorare e perfezionare la propria tecnica e poi si sceglie fra due opzioni possibili:

    1. ci si affida ad un mago professionista affermato che si mette a disposizione per formare l’artista
    2. si entra in un club di magia!

    Il club offre moltissime opportunità a livello professionale, perché mette in contatto fra loro gli appassionati e soprattutto crea un collegamento con i grandi illusionisti.

    Che tipo di mago diventare?

    Una volta che l’aspirante mago ha rafforzato il proprio talento e ha acquisito abbastanza dimestichezza nei suoi giochi, resta solo una cosa da fare.

    È necessario comprendere che tipo di mago si vuole essere. Un artista conosciuto nell’ambito delle feste private, che lavora a livello commerciale o un grande professionista della magia?

    Si tratta di due strade un po’ di verse; formarsi con uno scopo puramente business è molto diverso da intraprendere una carriera come artista che può partecipare a concorsi ed eventi internazionali.

    La prima strada ti porterà verso una carriera imprenditoriale, dove ti esibirai prevalentemente per i partecipanti ad eventi privati, mentre la seconda potrà portarti ad esibirti per la TV, per il teatro e magari ti farà conoscere a livello internazionale.

    Le due strade, tuttavia, non sono necessariamente separate: puoi anche riuscire ad intraprendere una carriera imprenditoriale e coltivare una capacità scenica tale da esibirti per le grandi manifestazioni e concorsi.

    Tutto dipenderà dal tuo personale talento e dalla costanza che avrai nella preparazione.

    Ma ora, voi vedere uno spettacolo di magia che si adatta sia alle occasioni private sia al grande pubblico del teatro?

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  • Magia Italia: i giochi che entusiasmano i bambini

    Magia Italia: i giochi che entusiasmano i bambini

    Ciao amico della magia per bambini! Oggi voglio aprire con te il baule dei ricordi: in questo articolo parliamo delle magie d’ Italia dedicate ai bambini. Parlo di quei giochi di magia che incantano i bimbi per il loro colore, le forme coreografiche e le piccole sfide intuitive che propongono; mi aiuterò ripercorrendo alcuni momenti mito della storia della magia per bambini (e non) ricordando tre maestri indiscussi, a me cari.

    Sei pronto per tuffarti nel passato con me ?

    Magia Italia: che giochi piacciano ai bimbi italiani?

    Se alcuni maghi Italiani sono diventati tanto famosi fra il pubblico infantile dipende dai loro giochi magici.

    I bambini restano affasciati dai giochi di magia principalmente per alcune caratteristiche basiche:

    • Coreografia suggestiva ed emozionante
    • stupore
    • pizzico di comicità
    • tanto colore
    • scenografia curata e attraente secondo il gusto infantile
    • forme fantastiche e divertenti degli strumenti utilizzati

    Poi ci sono i gesti solenni del mago, le frasi simbolo e l’insieme di movimenti misteriosi che utilizza l’illusionista per conquistare i bambini.

    Tutti i maghi che riscontrano un certo successo tra i bambini devono possedere almeno tre quarti di queste caratteristiche altrimenti non sono veri maghi per bambini!

    C’è però un ingrediente magico che possiamo considerare il più importante di tutti: la simpatia!

    Sì, proprio così, indipendentemente dalla presenza scenica del mago e dalla sua esperienza con i trucchi e la magia, il mago per bambini deve rendersi simpatico al proprio pubblico!

    Ogni mago ha il proprio modo di fare: chi è giocherellone e un po’ pazzerello, chi punta sulla comicità e l’autoironia e chi, indipendentemente dalla propria solennità, utilizza un linguaggio pacato e gentile. Tutti sono sempre accomunati da un sincero sorriso in scena, per l’intera durata dello spettacolo.

    3 giochi di magia speciali di tre maestri italiani

    Bene, ora che abbiamo parlato delle caratteristiche fascinatorie della magia, facciamo tre esempi concreti.

    Come ti avevo promesso nell’introduzione dell’articolo ho scelto tre giochi di 3 eccellenze della magia italiana.

    1. Le illusioni  con le carte di Mago Silvan per Domenica In

    In una puntata risalente al  gennaio 2020 di Domenica In, il Mago più famoso d’Italia si è esibito con due trucchi magici per bambini incentrati sulle carte.

    I due giochi di Mago Silvan sono particolarmente rappresentativi come magia d’Italia per bambini. Si riconoscono, subito, alcune importanti caratteristiche citate.

    Premetto brevemente che quando si tratta di adulti, i giochi con le carte sono inclusi nel campo della micro-magia. Nel caso di Mago Silvan che propone i 2 giochi in Tv e si esibisce di fronte al suo pubblico di bambini, vediamo che utilizza una presentazione scenica dei giochi atipica per la micro-magia. Creando con le carte e gli strumenti magici vere e proprie scenografie.

    Ecco, qui sotto il video della puntata.

    Nel primo gioco il mago chiede ad una ragazzina adolescente che per l’occasione è la sua aiutante, di scegliere una carta dal mazzo. Nulla di più comune … Attento … Una volta scelta la carta, la giovane risponde che si tratta di un 5 di quadri.

    Mao Silvan tiene in mano una grossa carta, che fa da scenografia con disegnato un parallelepipedo e chiede alla ragazza di pronunciare la parola magica:” 5 di quadri sci dal mazzo” !

    Appena pronunciata la frase, fra gli occhi estasiati dei bimbi vediamo che dal parallelepipedo disegnato sulla grossa carta si solleva un 5 di quadri! La grossa carta viene regalata alla ragazza e torna ad essere immobile come un normale disegno. Stupefaciente non trovi?

    Il secondo gioco con le carte è rivolto direttamente al pubblico di bambini e si basa sull’illusione. I bambini vengono coinvolti in un gioco illusorio sui numeri, che apparentemente pone una sfida logica, ma stordisce allo stesso tempo. La stessa conduttrice Mara Venier confessa resta allibita!

    Il gioco presenta due caratteristiche rilevanti:

    • i bambini vengono coinvolti con domande per tutto il gioco
    • le carte utilizzate sono molto grandi e presentano grosse grafiche, inoltre …. Sono Magiche!

    2. Mago Alexander … la donna tagliata nella locomotiva giocattolo!

    Il gioco di Mago Alexander, uno dei maghi più famosi della TV italiana fra gli anni 70 e 80, risale all’87.

    Si tratta di un’illusione piuttosto nota fra i prestigiatori, ma con una scenografia speciale. Il gioco di magia d’ Italia è la donna tagliata ma in una locomotiva che pare assomigliare ad un giocattolo per bambini.

    A rendere ancora più simpatico e divertente il gioco è la divertente coreografia che smista le parti della locomotiva, che secondo il gioco contengono le parti della donna. Si crea un balletto delle parti del giocattolo, con in mezzo il mago.

    Mago Alexander ricompone il grosso giocattolo e ne esce l’assistente sana e salva!

    Qui i video.

    3. Mago Gabriele Gentile e il coro dell’Antoniano

    I terzo caso di Magia d’Italia risale al 2007, si tratta di una serie di brevi giochi di prestigio per bambini proposti dal Mago Gabriele Gentile, per il piccolo coro dell’Antoniano.

    Il primo è il gioco della corda con le punte che si tolgono e reintegrano magicamente. Dopo aver coinvolto i bimbi in piccoli gesti magici, mago Gabriele sfodera una lunga corda chiara.

    La mostra nella sua interezza e con pochi gesti decisi e qualche frase simpatica la divide magicamente in 3 punte. Esegue poi un solo gesto per rimetterla insieme e dopo aver chiesto aiuto ad una bimba dell’Antoniano, estrae altre due punte dalla magica corda che ritorno subito dopo ad essere integra.

    Il mago utilizza una dinamica corporea che vede protagoniste non solo le mani ma anche la tasca e soprattutto veloci movimenti. La caratteristica del gioco è proprio la velocità dei movimenti accompagnata sempre da una quantità di frasi divertenti.

    Dopo aver scaldato ancora un po’ i bimbi con altro breve gioco con uovo e il fazzoletto che ne fuoriesce. Mago Gabriele inizia a coinvolgere i bambini scegliendo due piccoli assistenti dal pubblico.

    In questo gioco che il principale dello show il mago sfodera una serie di oggetti che pone nelle mani dei bambini: la bacchetta che si affloscia, la bacchetta che contiene altre bacchette, i palloncini e una sorta di pistola giocattolo. Per tutto il tempo è presente un dialogo continuo fra il mago, i due piccoli protagonisti e il resto del gruppo.

    La caratteristica principale qui è la comicità e l’autoironia. Il professionista in scena finge di non riuscire a portare a compimento i trucchi perché preceduto dai gesti dei 2 piccoli assistenti. In questo modo si verificano una serie di episodi divertenti che fanno scattare la risata a tutti i bambini presenti!

    Lo spettacolo si conclude con una simpatica storia su come si diventa maghi, accompagnata dello scorrere veloci delle immagini di un libro magico.

    Qui il video dello spettacolo.

    Vuoi vedere uno spettacolo di magia per bambini dal vivo? Contattami! Sono disponibile a Roma e in tutta la zona del Lazio.

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  • personaggi magici: quanto contano in uno spettacolo?

    personaggi magici: quanto contano in uno spettacolo?

    Ciao amico della magia per bambini, ti sei mai chiesto quanto contano i personaggi magici in uno spettacolo per bambini? I personaggi magici sono fondamentali per rendere uno show di magia un vero spettacolo teatrale, coinvolgendo il pubblico. Più i personaggi sono singolari ed eccentrici più divertono il pubblico regalando loro quel momento di evasione di qui hanno bisogno.

    Quali sono gli aiutanti tipici di un mago? Ogni mago, a seconda della propria specializzazione, ha dei personaggi speciali che preferisce. In questo articolo ti raccontiamo quali sono i migliori!

    Tutti i personaggi magici di uno spettacolo teatrale

    personaggi magici-animaliI personaggi da portare all’interno di uno spettacolo di magia sono davvero tantissimi. Ogni mago specializzato in un determinato settore della magia ha degli aiutanti specifici per creare magie suggestive e uniche!

    I personaggi magici, infatti sono gli aiutanti preferiti del mago. La loro funzione, in certi casi, è analoga a quella dell’aiutante di una favola; specie quando lo spettacolo presuppone una storia di fondo.

    Il personaggio magico arriva proprio nel bel mezzo di un inghippo e con il suo tocco magico può portare aiuto al mago, risolvendo una situazione. A volte il personaggio è solo colui che aiuta il mago a portare a termine la sua performance magica. In certi  casi il personaggio magico può essere a tutti gli effetti la spalla del mago; questo accade soprattutto negli spettacoli ricchi di comicità; qui aiuta a creare gag comiche ad effetto; nei grandi show di magia invece è una sorta di “servo” di scena.

    Ma vediamo tutte le varie funzioni del personaggio magico.

    Aiutanti Bambini

    I prestigiatori che si esibiscono di fronte alle famiglie amano farsi aiutare dai bambini. In questo caso i bimbi vengono chiamati fra il pubblico, creando molto coinvolgimento.

    Non essendo preparati per lo spettacolo i bimbi/aiutanti eseguono azioni semplici assecondando il mago e a volte divenendo loro stessi protagonisti della magia.

    Muppet

    In alcuni show di magia l’illusionista può avvalersi della ventriloquia; in questi casi i personaggi magici sono dei muppet; ossia dei pupazzi che vengono animati dalla mano e dalla voce ventriloquia del mago.

    Solitamente si costruiscono gag comiche esilaranti, con contrasti preparati fra mago e personaggio magico.

    Aiutante animatore

    Il più delle volte il mago ha con sé un animatore o un mago non professionista che lo aiuta a portare in scena trucchi e momenti d’intrattenimento.

    In questi casi l’aiutante di venta un vero e proprio personaggio con tratti comici o seri, a seconda delle preferenze del mago.

    Quasi tutti i miei spettacoli si avvalgono di animatori preparati per performare divertenti gag o momenti di pura suggestione. A seconda del tipo di spettacolo, i miei aiutanti cambiano funzione; nome e aspetto; ma sono tutti divertentissimi.

    Nel mio show di magia per esempio il mio aiutante si chiama “Coso” e ha una funzione di spalla anche un po’ comica.

    Nello spettacolo dei pirati il personaggio magico che mi affianca di più è Vongola, ma ci sono anche i miei animali; in particolare i miei pappagalli!

    Jake, invece, è il mio personaggio magico nello spettacolo dell’esploratore, anche lui la mia spalla comica. Ci sono in questo spettacolo altri personaggi magici che hanno una funzione nello svolgimento della storia come: il muppet di Kulkuan che appare attraverso una zucca; e poi ci sono anche qui i miei fedeli animali!

    Oggetti magici

    A volte al posto dei personaggi si preferiscono oggetti magici che divengono in scena veri e propri personaggi.

    Questi speciali personaggi magici appaiono per dare tormento al mago o all’illusionista durante o spettacolo: un esempio sono i foulard che appaiono di continuo o altri oggetti magici come la lavagna!

    In certi casi la bacchetta del mago può divenire anch’essa un personaggio magico: può diventare impertinente e fare scherzi al mago evitando ad esempio di ubbidirgli.

    Conclusioni

    Quando pensiamo al mago in scena ci viene spontaneo pensare al prestigiatore solo, sul palco con la sua bacchetta.

    In realtà chi pratica i teatri dove si fanno spettacoli di magia o organizza eventi con i maghi, sa che non esistono spettacoli senza personaggi magici.

    Spesso sono proprio i personaggi incantati a rendere lo spettacolo più suggestivo e divertenti; sono loro che integrano i trucchi e portano variazioni e allegria ad ogni spettacolo.

    Se vuoi vedere uno spettacolo ricco di personaggi magici come: animali, pupazzi, animatori smemorati e un po’ pasticcioni contattami. Ne vedrai delle belle!

    Sono disponibile per spettacoli di magia per bambini e family show.

    Contattami  per compleanni, feste private e tutti gli eventi che contano un’ampia presenza di bimbi!

    Organizzeremo insieme una bellissima sorpresa al tuo bimbo!

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